Allevamento Bengala
Cuccioli di Bengala di altissima genealogia selezionati
dalle più importanti linee di sangue con pedigree ANFI.
Nel Bengal sono riconosciuti solo due tipi di disegno spotted e marbled. Il primo non è altro che un disegno a macchie (piccole macchie ben distribuite su tutto il corpo) leggermente modificato (macchie tonde con una porzione centrale più chiara).
É preferibile che le macchie, come del resto quelle del leopardo, siano allineate orizzontalmente (negli altri gatti la distribuzione degli spot è verticale).
Nel disegno marbled sono presenti tre righe parallele molto larghe sul dorso e le ali di farfalla sulle spalle e sui fianchi.
Il bengala è riconosciuto nei colori brown tabby, seal tabby point, seal sepia tabby e snow leopard (leopardo delle nevi), entrambi con macchie ben pronunciate e di un colore bruno-rossastro.
I colori del mantello del gatto Bengala possono variare in modo significativo e molto dipende dai soggetti utilizzati nel programma di allevamento per selezionare al meglio questa razza.
In genere ci sono quattro colori di mantello a cui la maggior parte delle persone si è abituata con i gatti del Bengala, ma questo può sempre differire in base alle scelte dell’allevatore di gatti Bengala.
I gatti del Bengala hanno un tratto molto singolare nei loro mantelli noto come “glitter“. Un gatto del Bengala con pedigree di alta genealogia avrà un mantello che brillerà alla luce e il prezzo di un cucciolo oscilla tra le 1200 e le 1800 euro.
Il gatto del Bengala che la maggior parte della gente conosce e ama è molto lontano dal suo antenato originale. La storia della razza può essere fatta risalire al lontano 1889 quando Harrison Weir, che per primo menzionò l’idea di allevare un gatto domestico con l’Asian Leopard Cat (ALC).
I gatti del Bengala sono una razza unica: sebbene addomesticati, hanno ancora tracce della loro origine selvaggia dall’Asian Leopard Cat (ALC). Tutte le caratteristiche fisiche di un gatto del Bengala dipendono da quanto è lontano il gatto dall’ALC. Ad esempio, un gatto del Bengala F1 (prima generazione) avrebbe dimensioni molto maggiori rispetto alla maggior parte dei gatti domestici.
I gatti del Bengala derivano dal gatto leopardo asiatico (ALC) e, come sappiamo, l’ALC e altri gatti selvatici non hanno pasti preconfezionati pronti in natura. Ovviamente, il tuo gatto del Bengala è un po’ diverso perché è domestico, ma ciò non significa che devi trascurare la scelta di un buon cibo. Tutti i gatti, che siano o meno un Bengala, trarranno grandi benefici da una dieta ben bilanciata.